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Il ponte sulle Stretto di Messina di Musmeci

Nello scorso articolo abbiamo parlato del “Concorso internazionale di idee per un collegamento stabile viario e ferroviario tra la Sicilia ed il continente” del 1969 e del progetto proposto dall’Ing. Pier Luigi Nervi. In questo articolo parliamo di un altro progetto premiato al concorso: quello dell’Ing. Sergio Musmeci.
Musmeci

Il Ponte sullo stretto di Pierluigi Nervi


Il concorso del 1969
L’ANAS bandì nel 1969 un “Concorso internazionale di idee per un collegamento stabile viario e ferroviario tra la Sicilia ed il continente”. In risposta a tale bando furono presentati, nel 1970, ben 154 studi, 85 dei quali furono accettati dalla Commissione Internazionale Giudicatrice. Di questi ultimi 45 proponevano una soluzione con ponte, 19 con tunnel e 21 con ponti galleggianti, istmi, dighe o altro. La commissione giudicatrice composta da docenti universitari ed esperti italiani e stranieri, il 25/11/1970 assegnava 6 primi premi e 6 secondi premi, adottando la soluzione di premiare ex aequo le migliori soluzioni per ogni tipo proposto.
Primi premi:
  • 1 campata unica di 3000 metri di luce - Gruppo Musmeci
  • 3 campate 770-1600-770 metri - Gruppo "Ponte Messina Spa"
  • 4 campate di 465-1360-1360-465 metri - Gruppo capeggiato da Montuori
  • 5 campate 500-1000-1000-1000-500 metri - Technital
Il ponte a luce unica di 3000 m presentato dallo Studio Nervi vinse il secondo premio anche se fu molto criticato dalla giuria (insieme ad altri):


la Storia del ponte Real Ferdinando sul Garigliano

Sottotitolo: "”Lassate fa o’ guaglione”
a cura di Alfonso Grasso

Nel febbraio del 1828 Francesco I di Borbone incarica l’ingegnere di stato Luigi Giura di provvedere alla costruzione di un ponte sospeso in ferro sul Garigliano; all’epoca già ne esistevano degli esemplari del genere in Inghilterra, Francia ed Austria. Il Giura pertanto iniziò un viaggio di studio per osservare, studiare e disegnare (non esisteva la fotografia) i progetti dei ponti già esistenti ed il 14 aprile 1828 era già in grado di presentare il suo elaborato completo e dettagliato in tutte le sue parti compresi rilievi, i sondaggi del terreno ed il costo totale (chiavi in mano). Approvato dalla Direzione Nazionale delle strade e dei ponti, il re comandò l’avvio immediato delle gare di appalto che dovevano essere rigorosamente limitate a ditte e materiali delle Due Sicilie.

La passerella di Assago in risonanza.

Sottotitolo: "Perchè noi italiani non vogliamo essere da meno!"

Ringrazio il lettore Kammax per la segnalazione di questa notizia che parla della passerella della metropolitana della linea M2 ad Assago apparsa sul sito del Corriere della Sera.


Concorso di progettazione per la realizzazione di un nuovo ponte sul fiume Arno

Oggi vi segnalo questo interessante concorso di progettazione (progetto preliminare) a procedura aperta in forma anonima (a cui mi piacerebbe molto partecipare),  indetto dalla Provincia di Firenze per la realizzazione di un nuovo ponte sul fiume Arno a Figline Valdarno (FI)ed i relativi collegamenti con la viabilità esistente o di progetto.


Una delle proposte suggerite nel bando è quella di un ponte strallato

I problemi di risonanza del Millennium Bridge di Londra

Sottotitolo: “Ecco il motivo per cui i militari quando attraversano un ponte rompono il passo!”


Il Millennium Bridge di Londra è un ponte pedonale in acciaio che attraversa il fiume Tamigi unendo la zona di Bankside con la City. L'estremità sud del ponte si trova vicino al teatro Globe, alla Galleria di Bankside e alla galleria d'arte moderna Tate. L'estremità nord del ponte arriva vicino alla City of London School e si situa giusto sotto la cattedrale di St Paul.

London millenium wobbly bridge
Il Millennium Bridge

Il crollo del Tacoma bridge – seconda parte

Dopo aver visto le caratteristiche del ponte Tacoma e raccontato del suo crollo nella prima parte dell'articolo oggi vediamo di capire i motivo del crollo.


La prima pagina del Seattle post - 8 aprile 1940


I crolli di altri ponti sospesi
Moiseiff, l'ingegnere progettista del ponte, era un esperto del campo, aveva progettato numerosi ponti sospesi come il Tacoma Bridge, tuttavia, il progetto del ponte presentava alcuni aspetti inusuali che collegavano il Tacoma Narrows a crolli precedenti. Molti ponti sospesi crollarono tra il 18° e il 19° secolo come il ponte Niagara-Clifton, lungo 378m, che collassò nel corso di una tempesta in cui i venti raggiunsero la velocità di 118km/h. Il dott. J.M. Hodge, che attraversò il ponte qualche ora prima del suo crollo affermò: "oscillava come una barca nel mare mosso e talvolta pareva quasi che si rovesciasse su se stesso." Un testimone del crollo del ponte sospeso sul fiume Ohio a Wheeling(lungo 303 metri) disse invece: "Per alcuni minuti lo guardammo con il fiato sospeso, mentre si muoveva come una nave nella tempesta. Ad un certo momento, esso si innalzò fin quasi l'altezza delle torri, poi ricadde, e si torse e contorse e fu quasi scaraventato sottosopra. Infine ci fu quella che sembro una decisa torsione per tutta la sua lunghezza, circa metà dell'impalcato quasi rovesciato, e l'immensa struttura precipitò dalla sua altezza vertiginosa al fiume sottostante, con un boato e uno schianto spaventoso."

Il crollo del Tacoma bridge – prima parte

Sottotitolo: “l’esempio più famoso di crollo da risonanza ma che risonanza non era.”


Parleremo in questo articolo (diviso in due parti) di uno dei più famosi crolli della storia (documentato anche con un bellissimo video che troverete in fondo a questo post). In questa prima parte parleremo delle caratteristiche del ponte e del giorno del suo crollo, nella seconda parte vedremo di capire i motivi per cui è crollato.

Il Tacoma Bridge

Il vecchio ponte dell’autostrada a Ripafratta

Sottotitolo: “Anche il degrado ha il suo fascino”

Il ponte, costruito intorno al 1930, faceva parte dell'autostrada A11, nota anche come Firenze-Mare, che è cronologicamente la seconda autostrada italiana, costruita durante il ventennio fascista dopo l'Autostrada dei laghi. Fu chiuso nel 1962, durante i lavori di raddoppio della careggiata dell’autostrada e mai più riaperto, sostituiti da un nuovo percorso, comprendente un nuovo ponte, a poca distanza.
Per capire meglio il degrado del cemento armato potete leggere l’articolo sulla carbonatazione.

ponte-ripafratta02

Il Ponte del Diavolo

La leggenda del ponte del Diavolo (Ponte della Maddalena)
Ponte realizzato secondo il volere della contessa Matilde di Canossa (1046-1115) , si tratta di una costruzione dall’architettura particolare e dalla complessa tecnica di realizzazione , l’aspetto attuale è dovuto ad una parziale ricostruzione ordinata dal signore di Lucca Castruccio Castracani (1281-1328) , il ponte è situato a Borgo a Mozzano e ne è diventato l’emblema nel mondo. La Sua forma a “ schiena d’asino “ unisce le due sponde del fiume serchio, grazie all’ausilio di due archi asimmetrici,la sua particolare struttura ha dato origine alla leggenda dalla quale ne deriva il nome “ Ponte del Diavolo “ . Si narra che l’architetto responsabile della sua costruzione non riuscendo a completarlo nei tempi prestabiliti, e preoccupato dalle conseguenze che ciò avrebbe comportato, scese a patti con il diavolo barattando l’anima di colui che avrebbe attraversato il ponte per primo con la fine dei lavori. Il diavolo durante la notte terminò l’opera e si mise in attesa per riscuotere il suo compenso, ma l’architetto in preda a una crisi di coscienza confesso la sua malefatta ad un prete che gli consiglio di rimediare con uno stratagemma. Il ponte fu inaugurato il giorno successivo con tutti gli onori del caso , ma con sorpresa di tutti il primo ad attraversarlo non fu un uomo ma un porco, cosicché il diavolo beffato si dovette accontentare dell’anima della bestia e ritirarsi nelle acque del Serchio.
ponte del diavolo
 ponte del diavolo
 Ponte del diavolo
Ponte del diavolo HDR
PONTE DEL DIAVOLO HDR
PONTE DEL DIAVOLO HDR