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Il silenzioso grido di aiuto delle nostre case

Non è passata nemmeno una settimana dal crollo di Torre Annunziata costata la vita ad otto persone e già quasi non se ne sente più parlare.

Dopo ogni tragedia, come di consueto, c’è stato un gran parlare nei media, tanti si sono improvvisati esperti fornendo la propria opinione e la soluzione (come se fosse una cosa semplice) al problema della sicurezza degli edifici esistenti in Italia. Sempre come di consueto, a distanza di qualche giorno in pratica l’Italia se ne è già dimenticata, la tragedia di Torre Annunziata è già così lontana dalla mente degli italiani che giusto ieri 12 luglio è avvenuto il crollo di una facciata in un edificio in ristrutturazione a Torino senza che la notizia venisse fuori e fortunatamente (miracolosamente aggiungerei) senza altre vittime.

Lettera aperta al CNR: CNR DT 212 / 2013

Sottotitolo: "La conta degli indiani"

Pochi mesi fa il Consiglio Nazionale di Ricerca ha emanato il documento 212/2013 "Istruzioni per la Valutazione Affidabilistica della Sicurezza Sismica degli Edifici Esistenti".
Riporto qui l'invito a tutti i colleghi fatto dall'Ing. Paolo Rugarli che stimo profondamente:

"Il documento presenta numerosi aspetti fortemente criticabili e costituisce la anticipazione di nuovi, indesiderabili effetti sulle già criticabili normative e sulla allocazione delle (scarse) risorse disponibili in merito alla messa in sicurezza degli edifici esistenti.

Tra le numerose ragioni per cui il documento è da criticare, vi è la decisione di considerare la determinazione della pericolosità sismica unicamente sulla base di un approccio probabilistico che è stato ampiamente dimostrato essere illusorio e sostanzialmente errato. Infatti esso si basa su ipotesi sismologiche, geofisiche e statistiche non verificate.

Approvate le nuove Norme Tecniche Costruzioni. Cosa cambia nelle costruzioni esistenti.

Sottotitolo serio "Come dovrebbe cambiare il capitolo 8 sulle costruzioni esistenti"
Sottotitolo personale "Adesso prendiamoci per mano e andiamo incontro alla nebbia"



Molti di voi avranno sicuramente già letto questa notizia sui vari portali dell'edilizia ma per chi ancora non lo sapesse sono state approvate dal Consiglio Superiore Lavori Pubblici le nuove NTC che manderanno presto in pensione le NTC08. Per le dichiarazioni di voto e i commenti dei rappresentanti di Architetti, Geologi e Ingegneri rimando ai vari articoli che si trovano su internet:
Dichiarazione di voto Geologi

Cosa dovrebbe cambiare
Ho provato a cercare su internet le ultime bozze delle Nuove Norme Tecniche ma a noi comuni mortali non è dato sapere al momento di cosa ci aspetta. In attesa di saperne di più però ho trovato un documento interessante e relativamente recente che spiega a grandi linee quali saranno i cambiamenti più importanti cioè quelli sulle costruzioni esistenti. Al voto c'erano due bozze del capitolo 8 ed è stata scelta quella meno restrittiva.

Cambiamenti Capitolo 8 - Costruzioni Esistenti
E' intenzione dei normatori rendere meno gravosi gli interventi di adeguamento, vediamo come:

Apertura di vani in muratura portante - Parte 3: la costruzione della curva di capacità.

Ciao a tutti, nella prima parte dell'articolo abbiamo parlato in generale di cosa è possibile fare o meno e quali siano le prescrizioni quando si vuole realizzare una nuova apertura su muratura portante, nella seconda parte dell'articolo abbiamo visto invece come calcolare la rigidezza della parete prima e dopo l'intervento. In questa terza e conclusiva parte andremo a vedere le restanti verifiche da effettuare costruendo la curva di capacità della parete prima e dopo l'intervento.


Esempio di cerchiatura metallica

Apertura di vani in muratura portante - Parte 2: la verifica della rigidezza

Ciao a tutti, nella prima parte dell'articolo abbiamo parlato in generale di cosa è possibile fare o meno e quali siano le prescrizioni quando si vuole realizzare una nuova apertura su muratura portante.

In questa seconda parte, una volta definita l'apertura da realizzare andiamo a vedere le verifiche che dobbiamo effettuare al fine di inquadrare l'intervento come Intervento locale e come dimensionare gli eventuali interventi di ripristino della rigidezza della muratura.

Le verifiche

La normativa, al fine di inquadrare l'intervento come locale ci chiede che:

"[...] non siano prodotte sostanziali modifiche al comportamento delle altre parti e della struttura nel suo insieme e che gli interventi comportino un miglioramento delle condizioni di sicurezza preesistenti."

Apertura di vani in muratura portante - Parte 1: inquadramento dell'intervento.

Ciao a tutti, in questo articolo voglio cominciare a parlarvi di uno degli interventi che più spesso ci troviamo ad affrontare: la realizzazione di nuove aperture su muratura portante in edifici in muratura. In questa prima parte, indirizzata forse di più ai non addetti ai lavori (che hanno intenzione di realizzare nuove aperture nei propri edifici) vedremo cosa è possibile fare e cosa comporta. Forse dirò cose quasi scontate ma ho visto in diverse occasioni che c'è ancora abbastanza confusione su questo argomento.

Consolidamento delle volte in muratura mediante cappa armata

Dopo aver visto il funzionamento, l’analisi delle lesioni e i cedimenti delle imposte di archi e volte in muratura oggi vediamo un metodo di consolidamento delle volte mediante la creazione di una controvolta estradossale in cemento armato.
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stratigrafia dell'intervento con cappa armata
Questo intervento, frequentemente adottato negli ultimi decenni, consiste nel collegare la volta esistente ad una controvolta estradossale in calcestruzzo armato. Si viene a creare in questo modo una nuova struttura resistente che collabora con quella sottostante comportandosi come una nuova volta di spessore maggiorato.